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Tratto da www.paconline.it - 17-12-09{mosimage} ROMA, SALDI: IN CITTA’ PRODOTTI ESPOSTI IN VETRINA SENZA PREZZO E NON SOLO QUESTO:
ECCO I TRUCCHI DI SEMPRE DEI COMMERCIANTI POCO ONESTI
CODICI: PER TUTELARE GLI INTERESSI DEI CITTADINI, ATTIVO PRESSO L’OUTLET DI VALMONTONE LO SPORTELLO DI TUTELA DEL CONSUMATORE
Una recente indagine condotta dall’Associazione CODICI ha rilevato
nella Capitale la presenza di commercianti poco onesti che, pur di
attirare clienti all’interno del proprio negozio, evitano di esporre il
prezzo della merce da vendere in vetrina. Un fenomeno piuttosto diffuso
questo che, secondo la nostra indagine, condotta su 250 attività
commerciali, riguarda soprattutto i negozianti di abbigliamento (37%),
a seguire, le gioiellerie (34%), i negozi di elettrodomestici e di
informatica (11%), le giocattolerie (10%), le profumerie (8%).
“Sconsigliamo vivamente di acquistare merce quando, in vetrina e ben in
vista, non è presente il prezzo iniziale del prodotto con, durante il
periodo dei saldi, lo sconto applicato in percentuale – commenta
Valentina Coppola Segr. Prov. CODICI Roma– Per tutelare i diritti dei
cittadini, in collaborazione con la Provincia di Roma, l’Associazione
CODICI ha aperto un Sportello di Difesa del Consumatore all’interno
dell’outlet di Valmontone e, visti i tempi, reputiamo sia quanto mai
necessario. Purtroppo le truffe sono all’ordine del giorno,
soprattutto in questo periodo dell’anno ed in odore di saldi”.
Eccone alcune:
· prodotti esposti in vetrina senza prezzo: sia prima che dopo
l’inizio del periodo dei saldi, cosicché diventa impossibile per
l’acquirente poter confrontare il prezzo iniziale da quello su cui è
stata applicata la percentuale di saldo;
· “qui già saldi”: il periodo dei saldi, nel Lazio, comincerà il
2 gennaio e si protrarrà per 6 settimane. A meno che il negozio non sia
di fiducia — è usuale, infatti che i commercianti abbiano nei confronti
dei clienti fidati un occhio di riguardo – state in guardia. Potrebbe
trattarsi di merce della passata stagione;
· prodotto acquistato senza emissione dello scontrino da parte
del commerciante: grave inadempienza, questa. Lo scontrino fiscale,
infatti è una garanzia d’acquisto, ha una validità di 24 mesi dalla
data della sua emissione ed occorre presentarlo al negoziante quando
si deve far riparare o sostituire il bene acquistato. Niente scontrino
fiscale, niente sostituzione quindi, i venditori sono però tenuti a
rilasciarlo anche se il cliente non ne fa esplicita richiesta. Occhio
ai furbi, quindi;
· vedere ma non provare: è a discrezione del negoziante
applicare o meno questa “non regola”. Un abito che non può essere
provato potrebbe essere qualitativamente scadente;
· la merce in saldo non si può cambiare: falso. I prodotti
comprati in saldo possono essere sostituiti purché si presenti al
venditore lo scontrino fiscale che attesti che la merce è stata
acquistata proprio in quel negozio;
· “all’interno prezzi stracciati”: occhi ben aperti anche in
questi casi. E’ possibile, infatti che il prezzo sia stracciato perché
la merce è un fondo di magazzino o difettosa.
“Siamo soddisfatti del grande successo che ha riscosso in questi mesi
di attività lo sportello Tutela del Consumatore attivo a Valmontone –
conclude Valentina Coppola – i consumatori truffati che reclamano
“giustizia” provengono da tutta la Provincia di Roma. Grazie anche alla
collaborazione e alla disponibilità dell’Amministrazione dell’outlet
crediamo che la strada intrapresa sia quella giusta”.
I cittadini vittime di truffe e raggiri possono contattare i nostri
operatori da martedì a sabato dalle ore 14 alle ore 18, inviando una
e-mail a sportello.valmontone@codici.org o recandosi, all’interno
dell’outlet in Via della Pace. Previo appuntamento, sarà possibile
inoltre usufruire di una consulenza legale.
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