Non è positivo il bilancio dei saldi invernali per i negozi di abbigliamento. Dopo una stagione natalizia contrassegnata da consumi in flessione, anche quella degli sconti non ha fatto recuperare punti al settore, che continua quindi a vivere un momento di profonda crisi. Secondo i primi dati di Telefono Blu, arrivati ormai a metà del periodo, le vendite sono scese del 5%.
E così i commercianti, che speravano in una ripresa del business per ripagarsi di una stagione piuttosto magra, chiuderanno il periodo dei saldi senza aver messo a segno vendite molto soddisfacenti. E pare che a far scendere gli affari per i negozi di abbigliamento siano state soprattutto le città del Sud.
E' questo il primo sommario bilancio stilato da Telefono Blu Sos Consumatori, secondo cui però non si tratta di un problema di rallentamento dei consumi, quanto di un 'migliore equilibrio dei consumatori negli acquisti'.
Secondo l'associazione, infatti, gli italiani puntano all'essenziale, 'visto che dall'introduzione dell'euro i prezzi in tre anni sono raddoppiati e solo da fine 2004 hanno rallentato la corsa'. La situazione risulta a macchia di leopardo: vanno bene le grandi città del Nord e Roma, mentre al Sud e nelle città medio-piccole si segnala il calo maggiore, con oltre il 10% di flessione. In ogni caso, conclude l'associazione, i margini per un miglioramento ci sono, ora che i consumatori hanno 'puntato' sui capi di abbigliamento: 'Scontando ulteriormente' conclude la nota 'si dovrebbe poter svuotare i negozi'. I consumatori, insomma, secondo Telefono Blu, hanno deciso di non fare spese pazze limitandosi al necessario. Ma i margini di recupero, da qui alla fine della staginoe dei saldi, ci sono.
tratto da http://www.businessonline.it/news/63/Saldi_invernali_affari_in_calo.html