Tratto da rispendo.corriere.it - 12 Gennaio 2010
{mosimage} Carissima, spero tu abbia 1 risposta x sciogliere il mio dubbio. Si acquista meglio con i saldi o negli outlets? Vorrei darmi allo shopping questo fine settimana e ho un budget da rispettare...Grazie per gli utili consigli, FEDERICO
Caro Federico, quando ho letto la tua email mi è balzato il mente che gli outlet hanno sfatato il mito dello shopping come solo sfizio femminile. Statiisticamente, infatti, anche gli uomini ( circa il 40% secondo una ricerca Nielsen di qualche tempo fa) comprano volentieri nei presidi del risparmio.Che in questo periodo canonico, ribassano ulteriormente quanto è rimasto di invernale, per far spazio all'assortimento primaverile.. Tipico aspetto, per dirla sociologicamente, del pragmatismo attribuito al sesso maschile.Ora, tu mi poni una domndona, perchè di fatto gli outlet saldano fine collezioni tutto l'anno mentre i negozi tradizionali , in teoria, aspettano/devono aspettare per legge i due momenti commercialmente stabiliti, a gennaio e a luglio . Il concetto però è il medesimo. E l'assortimento merceologico direi assai simile. Son finiti i tempi degli outlet con merce datata pre-bellico, in primis perchè tutti faticano a vendere quella attuale. Quindi per evitare giacenze di magazzino, o di stoccare sui mercati italiani e internazionali in blocco e a poco, la liquidano quando possibile. Per rifarsi almeno delle spese. Adesso ma anche durante altri periodi, i cartelli degli store cittadini in pratica recitano " rinnovo locali", oppure " promozione " , come pure " personal outlet" e altro sulla scia, ma di fatto è un tipo di saldo consentito. Credo che oggi l'Italia viaggi in saldo perenne e la convenienza possa riscontrarsi allo stesso modo nei negozi o negli spacci aziendali, in relazione a cosa si cerca o interessa. Non ultimo, nel trovare taglie, misure, modelli: di rimanenze comunque sempre si tratta.