Tratto da La Nuova Ferrara - 10 agosto 2010
{mosimage} L’Outlet Village di Occhiobello sta prendendo forma. Per l’apertura si parla di fine novembre e il gigante commerciale a due passi da Ferrara sta diventando una specie di faro per tanti cittadini in cerca di lavoro. Negli uffici della segreteria del sindaco di Occhiobello sono già stati raccolti cinquecento curricula
OCCHIOBELLO. Visto dall'esterno l''Outlet Village' di Occhiobello, a due
passi dal casello autostradale e a pochi minuti dal ponte sul Po che
collega il Veneto all'Emilia, sembra aver già assunto la sua forma
definitva. Un gigante commerciale che attrarrà clienti da una zona
compresa fra il Padovano e il Bolognese, con un bacino potenziale che a
seconda delle fonti varia fra i 3 e i 5 milioni di persone. Una specie
di faro per tanti cittadini in cerca di lavoro, proprio mentre la crisi
economica proietta i suoi effetti più cupi sul piano dell'occupazione.
Negli uffici della segreteria del sindaco di Occhiobello sono già stati
raccolti cinquecento curricula: una buona parte sono stati consegnati da
residenti nel Polesine, ma «c'è anche una quota consistente di
ferraresi che si è rivolta ai nostri uffici», precisa Daniele Chiarioni,
primo cittadino del comune veneto. I settantaquattro negozi che si
insedieranno e le attività di contorno (pulizie, ristorazione)
richiederanno la presenza di 2-300 unità di manodopera che sarà assunta
in parte con contratti part-time. «Ci sono molti giovani che si sono
rivolti al nostro Comune - conferma il sindaco - Noi crediamo molto in
questo progetto, abbiamo fatto un accordo con la direzione per
raccogliere i curricola fino a quando i soggetti cui sarà affidato il
compito di selezionare il personale apriranno un ufficio all'interno
della struttura». Per far funzionare la cittadella servono commessi e
addetti ai servizi. Ma anche i commercianti sono interessati. Da una
parte ci sono le associazioni di categoria del Veneto che hanno
presentato un ricorso amministrativo anti-outlet, dall'altro ci sono
imprenditori locali che stanno cercando di accaparrarsi uno spazio
all'interno del complesso edilizio specializzato nella
commercializzazione dei brand più affermati. Per loro ci sarà la
possibilità di acquisire in gestione attività che distribuiscono
prodotti di marche famose ricorrendo a specifici contratti di
collaborazione commerciale.