tratto da VAOL.IT - 02/01/2012
Dibattito in Consiglio Regionale sul tradizionale avvio anticipato dei saldi di fine stagione in Canton Ticino rispetto alla Lombardia.
UN MOMENTO DELICATO
L’Assessore al Commercio e Turismo della Regione, Stefano Maullu, ha
dichiarato di non crede che l’inizio dei saldi in Svizzera possa far
paura alle attività lombarde, affermazione alla quale Luca Gaffuri,
capogruppo del Pd, ha replicato: «Credo che in un momento
particolarmente delicato dal punto di vista commerciale come questo, con
i costi dei carburanti notevolmente inferiori rispetto a quelli
praticati in Italia, l’avvio dei saldi con qualche giorno di anticipo in
Canton Ticino non sia un fatto assolutamente da sottovalutare. Sappiamo
benissimo quali sono le difficoltà del comparto in questo momento in
Lombardia, e nelle zone di confine in particolare, e credo che i rischi
insiti dalla concorrenza elvetica non vadano presi tanto alla leggera».
«Se è vero – ha proseguito Gaffuri - che, come ha sottolineato l’Assessore Maullu, in Lombardia il servizio e la qualità offerta sono un elemento fondamentale che rappresenta un evidente valore aggiunto per le nostre attività, allo stesso tempo bisogna tenere nella dovuta considerazione il fatto che a Como e provincia gli operatori del settore si confrontano ogni giorno con questa forma particolare di concorrenza che a tutt’oggi trova un ulteriore serio motivo di preoccupazione dal cosiddetto fenomeno del “pendolarismo del pieno” che porta tante persone in Canton Ticino per fare benzina o gasolio e, complice il periodo festivo, è scontato che al pieno di carburante si accompagni qualche giro a Chiasso, Mendrisio, Lugano o nei centri commerciali della zona dove i nostri connazionali si trovano di fronte a vetrine con prezzi già ribassati».
LA RIFORMA DELLA CARTA-SCONTO
«Intanto attendiamo la riforma della carta-sconto benzina, da noi proposta – ha concluso Gaffuri -, con la sua estensione anche ai possessori di veicoli a gasolio, e confidiamo che almeno il “pendolarismo del pieno” possa essere al più presto limitato a tutto vantaggio per lo Stato Italiano e per gli operatori comaschi del settore».