Notizie dallo staff di TuttospacciCondiviso da Tuttospacci Facebook - Maglioni e piumini scontati, per affrontare il freddo - Il Post - 08-01-2021
/ 0{mosimage} serravalle. La corsa all’affare ha portato oltre 165 mila persone a varcare i cancelli del Serravalle Outlet nel primo lungo fine settimana di saldi.
L’assalto all’acquisto di lusso a prezzi abbordabili è durato ininterrottamente da giovedì 5, primo giorno delle svendite di fine stagione, a domenica 8. «Ma anche lunedì, per essere il primo giorno feriale, l’affluenza è stata decisamente buona», dice la direttrice del centro outlet più grande d’Europa. Stanchi ma «soddisfatti» gli addetti alle vendite e la direzione del Serravalle Outlet: «abbiamo registrato una media di oltre 40 mila presenze al giorno, con un incremento di visitatori del 15% rispetto ai primi quattro giorni dello scorso anno», ribadisce la direttrice. Come dire, c’è da accontentarsi in un periodo in cui la parola “crisi” è la più ricorrente sulle bocche degli italiani.
A sensazione, «anche se i dati ufficiali arriveranno solo a fine mese», il 2012 si preannuncia sempre di più come l’anno degli stranieri, russi ed estremo oriente in tesa. Rispetto agli italiani spendono di più: arrivano, comprano e ripartono, a bordo dei pullman provenienti dagli aeroporti del nord Italia, con le borse piene. Lo scorso anno il turismo da shopping era cresciuto del 60% e i russi avevano rappresentato la fetta più rilevante. «Effetto traino delle grandi marche della moda italiana», dicono dalla direzione. E a giudicare dalla file di fronte alle boutique Prada, Ferrè. Patrizia Pepe, Geox, c’è da crederci. «Anche nuove aperture, come quelle dello store Burberry hanno fatto da catalizzatore».
Gli italiani grandi assenti? Neppure a pensarlo. «Le città del nord Italia restano sempre il nostro mercato di riferimento – diceva la Bricola in occasione dei dati di chiusura di fine anno - Il nostro è un business in contro tendenza, anticiclico, ma sta risentendo comunque del periodo di contrazione. Gli acquisti degli italiani sono diventati solo forse più oculati. C’è una maggiore attenzione all’affare e alla spesa».
Le code in autostrada (otto chilometri il primo giorno, quattro nelle giornate di sabato e domenica) ne sono la conferma. Oltre 2 mila persone da Milano hanno scelto invece di raggiungere il centro con l’autobus navetta messo a disposizione dall’azienda. Più o meno altrettanto da Torino e Genova. Oltre settanta i pullman arrivati a Serravalle in quattro giorni, tra navette e viaggi organizzati. Una novantina i camper posteggiati nell’area sterrata adibita a parking. «Una presenza ormai costante, che abbiamo voluto “ringraziare” offrendo loro una serie di servizi, come una colazione a base di caffè e brioche», spiega la direttrice.
Tra gli altri servizi che «hanno retto egregiamente la prova dei primi giorni di saldi», il baby parking che ha accolto più di 500 bambini e il My parking, area parcheggio a pagamento – praticamente tutto esaurito già della prime ore.
Qualche «disagio» invece per chi ha scelto la formula treno più bus: «le navette hanno registrato un po’ di ritardo a causa del traffico» ammette Daniela Bricola.
Un primo bilancio arriva anche dalla polizia municipale di Serravalle che quest’anno ha dichiarato guerra ai parcheggi abusivi: «La collocazione dei dissuasori di sosta, voluta e condivisa dalla direzione della Mc Arthur Glen, - spiega il comandante Ezio Bassani - lungo le strade di collegamento delle aree dei centri commerciali hanno permesso di avere sempre libere le vie per il deflusso del pubblico ma soprattutto per garantire il transito ai numerosi bus giunti da molte zone dell’Italia del Nord e del Centro (solo nella giornata di sabato 7 gennaio ne sono stati contati 26), al trenino di collegamento gratuito tra le due aree commerciali e ai mezzi di soccorso, senza peraltro rilevare nessuna violazione per intralcio al traffico». Ha funzionato la scelta di posticipare la chiusura del centro alle 21, consentendo ai visitatori di diluire la partenza, evitando gli ingorghi del primo giorno sia in entrata che in uscita. «In settimana – assicura la direttrice – gli stock dei negozi saranno riassortiti», in attesa di un nuovo assalto previsto per il secondo fine settimana dei saldi.
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