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2002-05-03 02:21:38
COMO
E' questa la nuova moda seguita dal turista che visita Como nel periodo estivo. Un rapido sguardo a chiese e monumenti, magari una passeggiatina sul lungolago e poi tutti a fare compere negli spacci. Un''abitudine dei turisti stranieri, per lo più giapponesi e americani, che non si accontentano più del classico souvenir di stile manzoniano (il modellino della 'Lucia'), ma vogliono portare a casa qualcosa di più utile e che nel loro Paese costa sicuramente di più. Fanno quindi tappa nei luoghi di produzione dei capi di abbigliamento e della biancheria per la casa, nelle seterie. E' ormai diventata una consuetudine - spiega il responsabile dell''Ufficio Informazioni dell''Azienda di Promozione turistica del Comasco di piazza Cavour, Giuseppe Pisilli - Oltre a chiedere informazioni sugli alberghi disponibili, sugli orari dei battelli e sulle opportunità di escursioni in giornata, numerosi turisti vogliono avere informazioni sui Factory outlet stores, ovvero sugli spacci aziendali in citt… e provincia dove fare compere a prezzi scontati. L''anno scorso, quando il fenomeno cominciava ad essere avvertito, abbiamo realizzato un volantino con gli indirizzi e i numeri di telefono dei punti vendita. Quest''anno, e abbiamo avuto ragione, abbiamo invece realizzato un opuscolo di una ventina di pagine che viene distribuito gratuitamente e che riporta le indicazioni (compresa una piantina che aiuta a raggiungere gli spacci) in quattro lingue (italiano, inglese, tedesco e giapponese). E'' corredato con una serie di fotografie e una cartina della provincia di Como.
Articolo tratto da Il Giorno
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